Purtroppo, per ragioni di lavoro e a causa del fatto che il mitico Berlingo non è di mia proprietà, questa prima parte di viaggio è durata solo tre giorni, non sono tanti, ma posso dire di essermi divertito, di aver fatto cio che amo e di aver imparato qualcosa per il prossimo viaggio:
- comprare meno cibo: se non hai un frigo elettrico da poter atteccare all'accendisigari della macchina è inutile fare una spesa grande, visto che in max 12 ore butterai tutto;
- non fidarti dei distributori di carburante sperduti: forse è stata colpa mia, non ho guardato bene, ma fermandomi in un distributore in mezzo alle montagne(di domenica), non mi sono accorto che le pompe diesel non andavano, quindi ho perso 20 euro;
- non dormire in prossimità di bar che all'apparenza sembrano vuoti: potrebbero iniziare a funzionare dall'una di notte e mettere musica house a palla con conseguente via vai di pischelli ubriaconi che festeggiano il venerdi sera, dunque non dormirai.
Day 1
Il viaggio è iniziato con l'intenzione di stare solo nella penisola del Sinis, ovvero la zona che va da Cabras a Capo Mannu, più o meno. Partiamo il venerdi pomeriggio con destinazione Is Aruttas, una spiaggia spettacolare dove al posto della sabbia ci sono dei granelli di quarzo.
I granelli di quarzo di Is Aruttas |
Is Aruttas, veduta verso Sud |
Il Vuccumprà setaccia l'arenile in cerca dei granelli piu grossi...Bastardo |
Sandra osserva il mare, in prima fila.... |
Dopo il pomeriggio a Is Aruttas, decidiamo di spostarci verso Capo Mannu, il Maestrale mi ha fatto pensare al surf, e nessuno mi toglie dalla testa la destra del Capo...Una volta arrivati al Medi Capo verso le 8.30 della sera noto come la line-up sia ben affollata, almeno 15 persone in acqua a contendersi serie di 3-4 onde sul metro e mezzo, buttarmi sarebbe stata una battaglia, troppa gente per poche onde.
Cosi decido che è meglio andare a cercare un posto dove passare la notte e cenare(naturalmente al sacco!).
Non appena ci sediamo in macchina un piccolo volatile da me semplicemente chiamato aquilotto si presta per farsi fotografare, e io ne approfitto!
L'aquilotto |
La motor-home, Sandra e la cena... |
Day 2
Dopo una notte poco confortevole per via del casino delle discoteche ci svegliamo alle 8 e andiamo a fare colazione, dopodichè il programma è Surf per un paio d'ore e poi relax a S'archittu! Il Medi Capo non mi tradisce e mi regala una bella surfata....
Partenzina con handicap sulla destra |
Vai di piegone!! |
Chi è questo Pro? |
Dopo una bella surfata e un paio di tagli nei piedi si parte verso S'archittu, una bellissima spiaggia piu a nord, della quale non c'è bisogno di parole per descriverla... |
Mega tuffo da S'archittu! |
La piccola e nascosta baia di S'archittu |
Per saziare la vista..... |
La Torre Su Puttu che domina la baia |
Arriva la sera, e decidiamo di visitare la cittadina di Bosa, nominato uno dei borghi piu belli d'Italia, ma prima forse è il caso di levare la salsedine dalla pelle. Ci fermiamo sotto un ponte e ci facciamo una doccia con la mia mega invenzione!
Doccia-Time |
Arriviamo a Bosa verso il tramonto e lo spettacolo non ha eguali....capiamo subito perchè sia uno dei borghi piu belli d'italia, ha tutto per esserlo: il castello in cima alla montagna, che sorveglia la cittadina, case soloratissime aggrapate alle sue pareti, stradine strettissime con tracce di passaggio di buoi e cavalli, un fiume che attraversa tutta la città prima di tuffarsi in mare...
Il fiume che attraversa Bosa |
Day 3
Il terzo giorno lo dedichiamo al relax in spiaggia, ma non mi manca il tempo per scattare qualche altra foto di Bosa, un modo come un'altro per ricordarmi questa vacanza in bella compagnia...
Il pescatore.. |
Bosa |
Questa è solo la prima parte del mio viaggio per l'Isola, appena potrò visiterò tanti altri posti, con le stesse modalità: Sardinia On The Road.
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